Elena Pugliese

photograph 51 – conference play

PHOTOGRAPH 51
Conference Play
testo di Elena Pugliese
con Roberta Cortese, Mariano Pirrello

La storia – Londra anni ’50: è la storia vera della corsa, che valse tre Premi Nobel alla scoperta del DNA. È la storia che travolse il mondo scientifico, inaugurò l’era della genetica, ma sopratutto insignì tre scienziati del Nobel, escludendone uno: Rosalind Franklin. Photogragh 51 è la più nitida foto del DNA mai scattata con i raggi X, opera di Rosalind Franklin. Un’immagine chiave per la scoperta della struttura del DNA e del meccanismo attraverso il quale trasmette l’informazione genetica. A mostrarla al mondo furono però altri tre scienziati, Wilkins, Watson e Crick, per merito di un vero e proprio ‘furto’ della foto.
Conference play – Due relatori entrano in aula, si siedono alla scrivania e davanti al pubblico si presentano. Apparentemente tutto si svolge come una normale conferenza. I due relatori sono però Rosalind Franklin e il guardiano del Kings College di Londra. Il convegno si trasforma in un racconto, quasi una confessione, una grande storia dimenticata o forse mai svelata.
Attraverso il dialogo tra Rosalind e il guardiano del Kings College di Londra, il pubblico compie un percorso biografico, che lo porta nel mondo della ricerca, diventando testimone e complice della scoperta.

Università Statale Milano
Il Tempo delle donne – Corriere della Sera – La 27sima Ora
http://video.corriere.it/troppo-belle-il-nobel-non-succedera-piu/00073e20-44d4-11e4-9d03-df008df8627d
Università Politecnica delle Marche
Notte dei Ricercatori 2015
http://www.univpm.it/Entra/Engine/RAServePG.php/P/998410010400/
2016 Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (English version)
con Roberta Cortese e Sebastiano Di Bella.
Deirdre Corrigan translating, Carlo Roncaglia voice over.

 

London 1950’s.
The true story of a discovery that led to a Nobel Prize, actually 3. The discovery of the tridimensional structure which today is known as DNA. It’s a mixture of naivety and ambition, “shadows” and cynicism. The story that overwhelmed the scientific world, changed completely the old order and gave rise to the era of genetics. This honoured three scientists with the Nobel Prize, but one of the most important, Rosalind Franklin, was excluded.
“Photograph 51” is the neatest photograph of DNA ever taken by X-Rays. It was Rosalind Franklin who took it. A key image in the discovery of the DNA structure and its mechanism to transmit genetic information.
But those who showed the photograph to the world were 3 different scientists: Wilkins, Watson and Crick who had actually “stolen” it.
Rosalind, who is defined as the Sylvia Plath of molecular biology, represents the true spirit of research. The play shows the 100 hours which were necessary to develop “photograph 51”. Through the dialogues between Rosalind and the Custodian of Kings College in London, the audience enters a biographical path that leads to the world of research. They become witnesses and accomplices to the experimentation, the doubts and the astonishment of discovery.

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LO SPETTACOLO E’ STATO MESSO IN SCENA IN DUE VERSIONI. LA PRIMA NAZIONALE DEL 15 GIUGNO 2007 – FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI

di Elena Pugliese
con Anna Coppola, Mariangela Granelli, Olga Rossi
luci Alberto Giolitti, costumi Clara Mennonna
regia Davide Livermore
Produzione: Associazione Baretti e Festival delle Colline Torinesi, Museo dell’Uomo.

 

Il video è stato realizzato durante il debutto nel 2007 al Museo dell’Uomo di Torino all’interno del Festival delle Colline Torinesi. La regia di Davide Livermore ha costruito lo spettacolo sfruttando l’ambientazione, che si prestava in maniera ottimale alla sua rappresentazione.

Successivamente il testo è stato rivisto, la regia riadattata e lo spettacolo è stato rimesso in scena nella nuova e definitiva versione di Conference Play.