Elena Pugliese

Elena Pugliese (Torino 1971) drammaturga artista

TITOLI DI STUDIO

Laurea in Lettere Moderne Università di Torino e Université de Liège (Belgio).
Diploma di Esperta in metodologie autobiografiche presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.

Selezione lavori personali

2021Nella tua voce – opera sonora partecipata, Torre Comunale di Neive, Neive; 2019Archivio Sonoro Partecipato azione pubblica, Biennale Democrazia 2019, Torino; 2018, Hai lasciato la luce accesa – audiodramma,Casa Bossi, Novara; 2013-2017Testamento Poetico – Archivio in progress, Basilica Palladiana, Vicenza; 2014Teresa e la dinamite, Archivio Nazionale Cinema d’Impresa, Ivrea.

Selezione lavori in collaborazione

2019Canto libero di Marzia Migliora drammaturgia Elena Pugliese a cura di Francesca Comisso (a.titolo) per Telefono Rosa Torino con il supporto di Collezione La Gaia (Busca); 2017You are but you are not con Beatrice Catanzaro e Kolar Aparna, Lungomare, Bolzano; 2016, Alta tensione con Marzia Migliora,Festival di Drodesera Centrale Fies, Dro; 2015Un caso con Marzia Migliora, Biennale Democrazia 2015, Torino; 2012Capienza massima meno uno di Marzia Migliora, parole di Elena Pugliese, Acting Out, MAXXI di Roma; 2011Tragedia in atto di Marzia Migliora, drammaturgia Marzia Migliora Elena Pugliese, Biennale Bordeaux 2011.

Selezione workshop, pratiche esperienziali, lectures

2021, Milano suona con Lucia Portis, Federica Manfredi, World Anthropology Day, Milano;
2021, L’attesa con Doriana Crema
2020, L’importanza del rito in un tempo di straordinario – VIII CONVEGNO SIAA – Società Italiana Antropologia Applicata, Parma
2020, Or ora– una sosta, un tempo, una durata con Doriana Crema, Neive
2019, Archivio Sonoro Partecipato con Nicole Janigro, Philo Scuola di Pratiche Filosofiche, Milano 2019, VII Convegno della Società Italiana di Antropologia Applicata, Ferrara
2017 – Testamento Poetico, V Convegno interdisciplinare di Fonte Avellana (Pu) Viaggio al termine della notte: oscurità, penombra, splendore, curatore Matteo De Simone. In dialogo con Annalisa Ferretti,psicoanalista.
2016, Campo largo, Coorpi, Lavanderie Vapore, Torino
2016, Testamento Poetico Univ. la Cattolica di Piacenza in dialogo con Roberto Diodato, filosofo d’estetica
2016, Testamento Poetico Philo – Scuola di pratiche Filosofiche in dialogo con Paolo Jedlowski, Fabio Madeddu, Nicole Janigro
2015, Testamento Poetico Università Cattolica di Piacenza, convegno La Nuova Filantropia, in dialogo con Fabio Madeddu e Mariachiara Tallacchini

Come esperta in metodologia autobiografica dal 2011 conduco laboratori di scrittura autobiografica, sia di base che avanzati.
Nel 2012 ho ideato e condotto il corso di ORTOBIOGRAFIA, in cui l’esperienza diretta in un orto urbano permette di sperimentare la narrazione autobiografica, secondo un duplice e parallelo percorso. Orto e scrittura hanno un terreno ricchissimo di similitudini.
Il laboratorio intende illustrare come sia utile e stimolante avvicinare la scrittura autobiografica all’esperienza diretta nella cura di tutte le fasi di un ciclo vitale, dalla semina fino alla raccolta.
Di come le tecniche e i segreti dell’orto diventano una metafora perfetta ai temi di un percorso autobiografico: le origini, la nascita, gli eventi marcatori, le perturbazioni, la semina, le tracce, l’attesa, fino alla raccolta, a ciò che resta.
Un contatto con la terra che sottolinea i contrasti tra la nostra cultura e la nostra natura.
Dal 2017 conduco workshop di Autobiografia domestica in spazi privati o disabitati.
Il tema è quello della quotidianità. Abitare un luogo vuol dire agire un’esperienza quotidiana. Una serialità di scelte molto personali. Una ripetizione che può guarire come ammalare. L’unica àncora, l’unica cosa certa è la storia personale, che unisce noi al gesto, noi all’oggetto, noi ai riti, compatta, rafforza e sancisce l’unicità.
Si tratta di imparare – per usare un’espressione del sociologo belga Claude Javeau – a “prendere il futile sul serio”. La quotidianità è un processo creativo, nel senso di trasformativo, comprenderla vuol dire comprendere in che modo stiamo al mondo. Tre giorni di azioni e scrittura alla scoperta dell’unicità dei propri gesti, azioni e manie.

Pubblicazioni

NELLA TUA VOCE catalogo mostra, Issuu 2021; HAI LASCIATO LA LUCE ACCESA catalogo mostra, Issuu 2018; IL TESTAMENTO POETICO in FLOW Arte Contemporanea Italiana e Cinese in dialogo a cura di Peng Feng e Maria Yvonne Pugliese, Basilica Palladiana, Vicenza, 2015La Nuova Filantropia, a cura di De Paoli et al., Libellula, 2016;  Viaggio al termine della notte: oscurità, penombra, splendore a cura di Matteo De Simone, V Convegno interdisciplinare di Fonte Avellana (Pu), 2017; LA POETICA È NEL QUOTIDIANO in Wellness for mind, Franco Angeli, 2017. L’ULTIMA CENA in La scena del cibo,Editoria&Spettacolo, 2010;

Teatro – dal 2003 al 2015 i suoi testi sono stati rappresentati in numerosi teatri italiani.

Radio – 2010, Food Express8 radio documentari sui viaggi del cibo, Radioflash in diretta da Eataly Torino;Cena Collettiva per 1000 persone contro gli sprechi, Torino Spiritualità 2010; 2011, Kabul-Torino sola andata, Radioflash.

 

 

Elena Pugliese born in 1971 lives and works in Turin.
She is a writer and biographer. She writes for theatre, cinema and radio.
She realizes projects and works with Archives, artists and art galleries.
Expert in autobiographical methodology, she teaches autobiographical writing.
Her research follows several basic points: attention to personal and collective memories, archives as a real resource for the future,poetry in objects and actions of everyday life, inheritance,immaterial legacies as a resource and bond, the urgent need to redefine the past as truth is always in recurrence.