Elena Pugliese

Lei – opera privata, 2024

LEI
opera privata, stampa su carta

 

Ereditiamo tante cose. A volte le lasciamo lì, non osiamo buttarle, regalarle, usarle, trasformarle. E le mensole diventano altari. Lei è un’opera privata che trasforma in lavoro artistico l’esperienza comune a chiunque si trovi a tu per tu con un proprio lascito.

Lei nasce da un incontro. Sono stata invitata dalla curatrice Lisa Parola a incontrare Elena Maria d’Agnolo Vallan, persona a me sconosciuta e a dialogare con lei. Dall’ascolto l’una dell’altra è nata la proposta artistica di lavorare su un importante patrimonio epistolare ereditato. Tutte lettere senza risposta, tutte scritte e spedite negli anni da persone diverse alla stessa destinataria. Da mittente a mittente emergono tratti del carattere, manie, attitudini, comportamenti, desideri di una figura che può solo essere immaginata. Lei è un’opera privata che nasce dall’attraversamento e dalla trasformazione di questo lascito. Il tentativo è di risalire a quella figura a cui tutte le lettere sono rivolte e restituirne un ritratto, attraverso l’ultimo sguardo, quello della figlia di Lei che, leggendo le lettere oggi, dialoga con quei frammenti ritrovati di una donna/madre. Tra madre e figlia inizia così un nuovo scambio epistolare che diventa ritratto narrativo. Il lavoro prende spunto dal libro del Talmud, le cui pagine volutamente non seguono un ordine di lettura e il cui testo è senza inizio e senza fine, sempre incompiuto perché continuamente aperto all’interpretazione, alla possibilità di essere anche altro, a dimostrazione che la nostra conoscenza è sempre parziale. Così accade al lettore che si trova di fronte a Lei. Si perde nel tentativo di conoscere la sua storia e più si addentra a cercarla più sembra esortato a continuare a farlo e a inventarla sempre diversa.

Bibliografia

Giuseppe Balzano, docente di ebraico biblico, conversazioni private.

Delphine Horvilleur, Capire il mondo, Ed. Sympathetika 2022

Adriana Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli 2011

Un ringraziamento speciale a Lisa Parola, autrice dell’incontro e a Elena Maria d’Agnolo Vallan per la sua attiva e fiduciosa adesione.